Beyond the Buzz: How Dry January is Driving Innovation

È di nuovo quel periodo dell’anno: si fanno i buoni propositi per il nuovo anno, le palestre sono affollate e ovunque si sente la domanda: «Stai facendo il Dry January?».
Coniato da Alcohol Change e iniziato nel 2013, il Dry January è nato in quell’anno. Che sia per motivi di salute, sfide personali o semplicemente per una “reset” dopo le feste, la sua crescita è stata straordinaria. Nel Regno Unito, 4.000 persone si erano iscritte al Dry January nel 2013; a gennaio 2024, ci si aspettava che quel numero raggiungesse 8,5 milioni.
Non sono solo le bevande nei supermercati a crescere in questo mercato. Anche i ristoranti hanno risposto al cambiamento degli interessi dei consumatori: sia Soho House sia Princess Cruises hanno lanciato questo mese menu di bevande analcoliche.
Molti consumatori stanno usando questo mese per esplorare alternative alle loro solite bevande alcoliche; tuttavia, il passaggio dall’alcol sta diventando più di una semplice tendenza del Dry January. Fa parte di un movimento più ampio nei comportamenti dei consumatori. Il mercato globale delle bevande a basso contenuto o prive di alcol ha registrato una crescita impressionante, con un incremento annuale del 24% dal 2018 al 2022 (Innova), spinto dal crescente desiderio di stili di vita più sani e da un consumo di alcol più consapevole. Questo fenomeno è particolarmente evidente tra la Gen Z, con il 40% che sceglie di limitare l’assunzione di alcol, citando il benessere emotivo e la consapevolezza come motivazioni principali (Mintel).
Questo cambiamento sta rimodellando il mercato, con l’industria delle bevande che offre una gamma più ampia di opzioni, dai mocktail sofisticati agli spiriti e alle birre analcoliche. Ecco uno sguardo più da vicino a ciò che sta prendendo il posto dell’alcol.
Birra senza il morso
La birra analcolica ha registrato una crescita impressionante, con marchi come Heineken 0.0, Guinness e BrewDog che offrono alternative gustose in grado di competere con la birra tradizionale. Negli ultimi anni questi prodotti hanno fatto grandi progressi, riuscendo a replicare i sapori maltati e luppolati tipici della birra.
Molti prodotti oggi vantano anche il sostegno di grandi influencer e sponsorizzazioni. L’Arsenal ha scelto come partner la più grande birreria analcolica, Athletic Brewing Company; il pilota di F1 Max Verstappen è il volto di Heineken 0.0 e recentemente Tom Holland ha annunciato il suo marchio di birra analcolica, Bero.
Le birre analcoliche stanno diventando un’opzione di riferimento non solo durante il Dry January, ma per tutto l’anno. Di conseguenza, analogamente alla birra tradizionale, stanno superando i profili luppolati classici, con una crescente presenza di gusti agrumati e aciduli nei lanci di prodotti analcolici (Innova).
Seltzer e cocktail senza alcol
Partendo dalla tendenza dei hard seltzer di qualche anno fa, le opzioni premium pronte da bere non mostrano segni di rallentamento. Gli RTD nel loro insieme sono in forte crescita, con un aumento del 130% tra il 2018 e il 2024, secondo Euromonitor.
In risposta alla crescente domanda di alternative analcoliche, molti marchi si stanno ora concentrando sulle acque frizzanti zero-proof. Queste bevande sono disponibili in una varietà di gusti rinfrescanti, dagli agrumi ai frutti di bosco, offrendo un’esperienza frizzante e idratante.
Anche i cocktail RTD hanno seguito un percorso simile, con marchi come Schweppes e Tesco Finest che nell’ultimo anno hanno ampliato la loro offerta di mocktail. In questo modo, classici come Mojito e Pina Colada sono disponibili per i consumatori, che possono continuare a godere dei loro profili di gusto ricchi e unici senza alcol.
Benefici per la salute nelle bevande funzionali
I consumatori alla ricerca dei benefici per la salute dell’assenza di alcol si stanno orientando verso le bevande funzionali, che offrono drink rinfrescanti contenenti adattogeni, nootropi e altri ingredienti focalizzati sul benessere.
Queste bevande vengono spesso commercializzate come anti-stress, miglioratrici dell’umore o energizzanti, in linea con il crescente desiderio dei consumatori di migliorare il benessere mentale e fisico. I nuovi lanci spaziano dalle acque aromatizzate al caffè, con marchi come Rubicon e Black Sheep Coffee che si inseriscono in questo mercato, offrendo una gamma di bevande mirate rispettivamente a Immunità, Energia e Salute dell’intestino.
Cosa ci riserva il futuro?
Quello che una volta era un segmento di nicchia dell’industria delle bevande sta ora vivendo un vero e proprio boom, poiché la domanda di alternative analcoliche continua a crescere.
Per le aziende del settore delle bevande, adattarsi a questo cambiamento rappresenta un’opportunità entusiasmante per diversificare le linee di prodotto e rivolgersi a un pubblico sempre più attento alla salute. L’ascesa del Dry January è più di una semplice tendenza di un mese: fa parte di un movimento culturale più ampio verso la moderazione e il benessere, destinato a restare. Salute!
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